Richiesta audizione in Commissione Giustizia per Assoprofessioni.

A seguito dell’incontro con Cassinelli vi sono stati altri appuntamenti, anche con l’ottimo Falasca di Libertiamo, che hanno prodotto la richiesta di Angela Napoli, a nome di FLI, di sentire Assoprofessioni per...

A seguito dell’incontro con Cassinelli vi sono stati altri appuntamenti, anche con l’ottimo Falasca di Libertiamo, che hanno prodotto la richiesta di Angela Napoli, a nome di FLI, di sentire Assoprofessioni per la riforma forense. Un risultato intermedio senz’altro importante perchè, se accolto, darà la possibilità di fare ascoltare ufficialmente le nostre istanze alla platea avvocatesca della Commissione. Ecco il resoconto della commissione di oggi appena uscito.
 

SEDE REFERENTE

Martedì 8 febbraio 2011. – Presidenza del vicepresidente Fulvio FOLLEGOT. – Intervengono il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi e i sottosegretari di Stato per la giustizia Maria Elisabetta Alberti Casellati e Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 14.40.

Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense.
C. 3900, approvato dal Senato, C. 420 Contento, C. 1004 Pecorella, C. 1447 Cavallaro, C. 1494 Capano, C. 1545 Barbieri, C. 1837 Mantini, C. 2246 Frassinetti e C. 2419 Cassinelli.
(Seguito dell’esame e rinvio).

La Commissione prosegue l’esame dei provvedimenti, rinviato il 26 gennaio 2011.

Mario CAVALLARO (PD), fa presente che il gruppo del PD ha presentato un’articolata richiesta di audizioni, nonché una richiesta di dati ed informazioni ai sensi dell’articolo 79, comma 5, del Regolamento. Precisa quindi come tale ultima richiesta non abbia alcuno scopo dilatorio, ma sia volta ad acquisire dal Governo degli elementi conoscitivi assolutamente essenziali, indispensabili per iniziare l’esame del provvedimento, integrando l’istruttoria effettuata al Senato, che non sembra sufficientemente approfondita. In particolare con la predetta richiesta si intendono acquisire dati ed informazioni relativi a: numero degli iscritti agli Albi, numero degli iscritti alla Cassa, reddito medio ai fini Cassa degli avvocati iscritti e per classi di età e per genere, numero dei pensionati ed ammontare delle pensioni, esistenza di previdenze e/o altri sussidi o interventi di tipo previdenziale ed assistenziale, dati sul trattamento di indennità, dimensione degli studi professionali, forme associative, loro diffusione sul territorio nazionale, esistenza e consistenza di studi professionali esteri operanti in Italia e di studi professionali italiani operanti all’estero, consistenza del fenomeno del gratuito patrocinio, quantitativa e sotto il profilo economico, consistenza delle difese d’ufficio rispetto al totale delle difese penali, contenzioso civile, penale, amministrativo, tributario e contabile pendente (numero delle iscrizioni per materia nell’anno 2010), scuole forensi ed alle cosiddette scuole Bassanini, facoltà di Giurisprudenza (docenti, ordinamento, numero studenti in corso e fuori corso, laureati ogni anno), master, scuole di specializzazione e corsi relativi alle formazione professionale permanente, patrocinio forense (numero, distribuzione territoriale e per ordini, provenienza sociale), associazionismo forense (numero associazioni, finalità, iscritti), numero e consistenza dei procedimenti disciplinari territoriali e del CNF, elementi di valutazione riguardanti la formazione comune di magistrati e avvocati da acquisire presso il CSM.

Roberto CASSINELLI (PdL), relatore, pur sottolineando come l’attività istruttoria svolta dal Senato appaia molto approfondita, ritiene che talune delle richieste del PD appaiano condivisibili, rimettendosi peraltro all’Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, per le valutazioni del caso, auspicando che si tenga conto dell’esigenza che la Commissione possa esaminare il provvedimento in tempi ragionevoli.

Angela NAPOLI (FLI) fa presente che il suo gruppo chiede di sentire, qualora non sia stato richiesto da altri gruppi, i rappresentanti di Assoprofessioni.

Fulvio FOLLEGOT, presidente, avverte che le richieste di audizioni, nonché la richiesta di dati ed informazioni del PD, saranno esaminate nell’ambito dell’Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta.