Italia Oggi – Assoprofessioni – Colap Un testo condiviso sul riconoscimento

Un testo condiviso sul riconoscimento Un testo condiviso per il riconoscimento delle professioni non regolamentate. Lo metteranno a punto i due organismi di rappresentanza delle associazioni non ordinistiche, Assoprofessioni e...

Un testo condiviso sul riconoscimento

Un testo condiviso per il riconoscimento delle professioni non regolamentate. Lo metteranno a punto i due organismi di rappresentanza delle associazioni non ordinistiche, Assoprofessioni e Colap , e lo invieranno nei prossimi giorni alla commissione Attività produttive della Camera. È quanto emerso ieri nel corso dell´audizione alla X commissione di Montecitorio, dove sono intervenuti Roberto Falcone (Lapet), segretario generale di Assoprofessioni e Giuseppe Lupoi, coordinatore del Colap. Che entro dieci giorni si incontreranno per limare i punti di disaccordo: ovvero se il riconoscimento debba riguardare le professioni o le associazioni e quali siano modalità di rilascio degli attestati di competenza. «I parlamentari», spiega Falcone, «hanno recepito la nostra richiesta dimostrando attenzione ed ampia volontà ad accelerare l´iter del riconoscimento delle nuove professioni». Quanto ai punti controversi, Falcone giudica «prioritario il riconoscimento del profilo professionale rispetto a quello delle associazioni. Realizzeremo al più presto un momento di sintesi perché siamo convinti che questa possa diventare la base sulla quale lavorare in Commissione. E certamente non abbiamo dubbi che il sistema di normazione Uni sarà in grado di mettere d´accordo tutti». Fiducioso sul raggiungimento di un accordo anche Lupoi. «Ci incontreremo», sottolinea, «per eliminare i punti di disaccordo e arrivare a un testo condiviso. È prioritario, però, in questo momento, semplificare gli aspetti su cui concordiamo. Quanto alle questioni controverse, noi riteniamo che si debbano riconoscere le associazioni, non le professioni. Inoltre, non siamo d´accordo sul fatto che debba essere un ente certificatore a rilasciare gli attestati di competenza. La certificazione di una parte terza va bene infatti per i mestieri, non per i professionisti non iscritti all´albo». Infine, Assoprofessioni ha espresso alla X commissione le preoccupazioni nei riguardi della proposta di legge sulla riforma della professione forense all´esame della commissione Giustizia della Camera. «Questa proposta di legge», afferma Falcone, «rischia di vanificare il riconoscimento delle nuove professioni, tendendo ad attribuire riserve».