Aprile dolce dormire. No la riforma avanza. Lentamente, inesorabilmente.

SEDE REFERENTE Martedì 12 aprile 2011. – Presidenza del vice presidente Fulvio FOLLEGOT, indi del presidente Giulia BONGIORNO. – Intervengono i sottosegretari di Stato per la giustizia Maria Elisabetta Alberti...

SEDE REFERENTE

Martedì 12 aprile 2011. – Presidenza del vice presidente Fulvio FOLLEGOT, indi del presidente Giulia BONGIORNO. – Intervengono i sottosegretari di Stato per la giustizia Maria Elisabetta Alberti Casellati e Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 14.15.

Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense.
C. 3900, approvato dal Senato, C. 420 Contento, C. 1004 Pecorella, C. 1447 Cavallaro, C. 1494 Capano, C. 1545 Barbieri, C. 1837 Mantini, C. 2246 Frassinetti e C. 2419 Cassinelli.

(Seguito dell’esame e rinvio).

La Commissione prosegue l’esame dei provvedimenti, rinviato il 29 marzo 2011.

Fulvio FOLLEGOT, presidente, ricorda che l’onorevole Ferranti ha chiesto con una lettera, sottoscritta successivamente anche da deputati dei gruppi UDC e IDV, di effettuare un accertamento conoscitivo di dati relativamente all’esame dei provvedimenti in materia di riforma dell’ordinamento della professione forense. Tale richiesta è stata sottoposta all’Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, al fine di verificarne l’essenzialità per l’istruttoria legislativa. All’esito di tale verifica, il Presidente della Commissione ha ritenuto di poter accogliere la richiesta nei seguenti termini. Al Consiglio nazionale forense saranno richiesti dati relativi a: numero degli avvocati iscritti agli albi, distinti per territorio ed ordini; numero dei procedimenti disciplinari presso i Consigli dell’ordine e presso il CNF; numero dei praticanti in relazione alla distribuzione territoriale.
Alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense saranno richiesti dati relativi a: numero degli iscritti alla Cassa; numero dei pensionati ed ammontare delle pensioni; dati sul trattamento di indennità di maternità.
All’Organismo unitario dell’avvocatura saranno richiesti dati relativi a: dimensione degli studi professionali, forme associative, loro diffusione sul territorio nazionale; esistenza e consistenza di studi professionali esteri operanti in Italia e di studi professionali italiani operanti all’estero; associazionismo forense (numero associazioni, finalità, iscritti).
Al Ministero della giustizia saranno richiesti dati relativi a: gratuito patrocinio (numero e spese); difesa d’ufficio anche in relazione al totale delle difese penali; scuole forensi e scuole Bassanini; master, scuole di specializzazione e corsi relativi alle formazione professionale permanente; numero di iscritti alle Facoltà di giurisprudenza e numero dei laureati ogni anno.
Per i seguenti dati non è stata ravvisata l’essenzialità rispetto all’istruttoria legislativa in atto: reddito medio ai fini Cassa degli avvocati iscritti e per classi di età e per genere; esistenza di previdenze e/o altri sussidi o interventi di tipo previdenziale ed assistenziale; dati ad oggi del contenzioso civile, penale, amministrativo, tributario e contabile pendente numero delle iscrizioni per materia nell’anno 2010; dati relativi alle Facoltà di giurisprudenza in merito al numero di docenti, studenti in corso e fuori corso; elementi di valutazione presso il CSM riguardanti la formazione comune di magistrati e avvocati.

Roberto CASSINELLI (PdL), relatore, ricorda che si era stabilito di fissare un termine per l’acquisizione dei predetti dati.

Fulvio FOLLEGOT, presidente, ritiene che i dati richiesti possano essere forniti entro 15 giorni.

Cinzia CAPANO (PD) sottolinea come i dati relativi al reddito medio ai fini della Cassa degli avvocati iscritti e per classi di età e per genere siano assolutamente essenziali, in particolare, per valutare l’impatto dell’articolo 20 del provvedimento. Si tratta inoltre di dati di facile acquisizione presso la Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense, nonché presso l’Associazione nazionale giovani avvocati, che ha svolto un’apposita indagine in riferimento al reddito percepito per classi di età e per genere. Chiede quindi che sia riconsiderata la richiesta di acquisizione dei predetti dati.

Donatella FERRANTI (PD) ritiene che la richiesta relativa agli «elementi di valutazione presso il CSM riguardanti la formazione comune di magistrati e avvocati» potrebbe essere riformulata in modo più specifico, nel senso di richiedere il numero complessivo e la percentuale dei posti riservati agli avvocati nell’ambito dei corsi di formazione organizzati dal CSM. Chiede quindi che, in questa nuova formulazione, anche la predetta richiesta di dati sia riconsiderata in merito all’essenzialità ai fini dell’istruttoria legislativa.

Fulvio FOLLEGOT, presidente, ritiene che la richiesta dell’onorevole Capano, relativa ai dati sul reddito medio ai fini della Cassa degli avvocati iscritti e per classi di età e per genere, possa essere accolta. È accolta altresì la richiesta, come riformulata dall’onorevole Ferranti, relativa al numero complessivo ed alla percentuale dei posti riservati agli avvocati nell’ambito dei corsi di formazione organizzati dal CSM.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell’esame ad altra seduta.